Grisù, Giuseppe e Maria al teatroMartinittdi Milano. Una commedia di Gianni Clementi che unisce risate e momenti di profonda riflessione. Ambientata negli anni Cinquanta, l’opera offre uno spaccato dell’Italia del dopoguerra, ancora segnata dalla miseria, ma animata dalla speranza e dal desiderio di rinascita.
Siamo a Pozzuoli, una cittadina impregnata della cultura popolare contadina. Qui, Don Ciro, il parroco del paese, è il centro di una vicenda che coinvolge due sorelle, Rosa e Filomena, e il farmacista locale. Rosa è sposata con Antonio, emigrato in Belgio in cerca di lavoro, mentre Filomena è ancora nubile. Sullo sfondo, il tragico evento del disastro di Marcinelle del 1956, che costò la vita a 262 minatori, di cui 136 italiani, getta un’ombra drammatica su una vicenda altrimenti giocata su toni leggeri e ironici.
A rendere la commedia vivace è anche il rapporto tra Don Ciro e il sagrestano Vincenzo, il cui carattere sarcastico e la menomazione (ha una mano di legno) creano situazioni esilaranti.
La regia di Pierluigi Iorio punta su dialoghi serrati e un ritmo incalzante, che garantiscono momenti di pura comicità senza mai annoiare lo spettatore. Tuttavia, sotto la superficie divertente, l’opera invita a riflettere su temi importanti come l’emigrazione, le difficili condizioni di vita degli italiani dell’epoca e la perdita di valori sociali che un tempo erano il fulcro delle comunità. Grisù, Giuseppe e Maria” non è solo una commedia, ma un viaggio nella memoria collettiva che, tra risate e commozione, rende omaggio al coraggio e alla resilienza delle generazioni passate. Un appuntamento imperdibile per chi cerca un teatro capace di divertire e far pensare.
Lo spettacolo è in programma dal 5 al 15 dicembre:
Prezzi biglietti:
Teatro Martinitt
Via Pitteri 58, Milano
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