C+S ARCHITECTS riceve il premio alla carriera per lo studio di architettura con sede a Treviso e Londra, per i 30 anni di attività. La cerimonia di premiazione si terrà a Bilbao nel novembre 2024.
C+S ARCHITECTS VINCE IL PREMIO ARCHITECTURE MASTERPRIZE 2023 A LOS ANGELES
C+S ARCHITECTS riceve il premio “alla carriera” per i 30 anni di attività dello studio di architettura con sede tra Treviso e Londra. La cerimonia di premiazione si terrà a Bilbao nel novembre 2024.
Tra le altre premiate realtà internazionali, anche BIG, Bjarke Ingels Group e Alberto Campo Baeza.
Maria Alessandra Segantini: “Orgogliosi di questo riconoscimento, il nostro lavoro è sempre in equilibrio tra tradizione e innovazione e concentrato sul rapporto tra spazio pubblico e privato”
Un nuovo riconoscimento per C+S Architects, un anno dopo la vittoria del Premio Architetto Italiano dell’Anno 2022. Lo studio, con sede tra Londra e Treviso, è stato insignito dell’Architecture MasterPrize di Los Angeles, in California.
La cerimonia di premiazione si terrà a Bilbao nel novembre 2024. In quella data, sarà conferito agli architetti Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini il titolo “BEST of the BEST 2023” nella categoria “Firm of the Year” (Studio Professionale dell’Anno).
Cosa ha apprezzato la giuria
La giuria del premio organizzato negli Stati Uniti premia l’approccio multidisciplinare in progetti diversi per contesto e funzione.
I progetti si articolano tra: residenza (le torri residenziali sociali di Cascina Merlata, già Premio Architetto Italiano 2022.
Da menzionare poi, la rigenerazione urbana Urban Lake Housing di Pordenone e le residenze per studenti a Firenze), e gli spazi pubblici (Piazza del Cinema al Lido di Venezia).
Per quanto riguarda gli edifici istituzionali, lo studio ha operato per: Palazzo di Giustizia di Venezia, già presentato al Museo di Arte Moderna di New York nel 2012 e BigMat Award nel 2017.
Spazio anche per la rigenerazione urbana e paesaggistica dell’isola di Sant’Erasmo a Venezia con il restauro della Torre Massimiliana.
Inoltre, il restauro ecosostenibile all’Arsenale di Venezia, quello delle scuole primarie di Ponzano e Chiarano. A seguire, le installazioni quali Aequilibrium esposta alla Biennale di Venezia nel 2016.
Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini dichiarano: “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che premia trent’anni di lavoro e ci spinge a lavorare con sempre maggiore impegno alle sfide del nostro tempo. Tra le sfide, dalla sostenibilità energetica a quella sociale ed economica perché siamo convinti che l’architettura e l’approccio creativo possano contribuire ad immaginare e costruire un mondo più equilibrato”.
Le sfide per il futuro sono moltissime. Lo studio proseguirà nell’impegno etico ed estetico che li porta sempre a restituire in ogni progetto quella misura che per loro registra l’identità dello spazio pubblico europeo.
Da Oporto a Praga, da Gent a esperienza la misurano e la riproducono per il mondo. Misura e durabilità formano l’identità dei luoghi.
Gli architetti aggiungono: “Vogliamo con i nostri progetti disegnare spazi pensati per le comunità del futuro, mantenendo l’identità dei territori e la loro memoria. Incastoniamo le opere nel paesaggio e nell’ambiente sempre con rispetto ed ecosostenibilità nella scelta dei materiali. Il nostro approccio progettuale rintraccia la tradizione costruttiva dei luoghi che deriva dal rispetto e utilizzo sostenibile delle risorse naturali che il progetto traduce in un nuovo equilibrio tra uomo e natura”.