FILMMAKER FESTIVAL 2024, dal 16 al 24 novembre sugli schermi di Arcobaleno Film Center, Cineteca Milano Arlecchino e Cineteca Milano MIC
Un evento di riferimento per il cinema documentario e di ricerca
Filmmaker Festival 2024 si terrà a Milano dal 16 al 24 novembre. La kermesse si consolida come evento di riferimento per il cinema documentario e di ricerca. Fondato nel 1980, il festival continua a promuovere nuove forme di cinema e a sostenere autori emergenti.
L’edizione di quest’anno presenta un programma ricco e diversificato, suddiviso in otto sezioni. Tra queste, due competizioni principali: il Concorso Internazionale e il Concorso Prospettive, quest’ultimo dedicato a registi italiani under 35. Oltre alle proiezioni, il festival offre master class, retrospettive e una sezione speciale, Filmmaker Expanded, che esplora la realtà virtuale e immersiva.
Tra i film di apertura, spiccano “Allégorie Citadine” di Alice Rohrwacher e JR, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, e “C’est pas moi” di Leos Carax. Queste opere introducono un programma che abbraccia la ricchezza delle forme del cinema contemporaneo.
Un evento di rilievo sarà l’anteprima italiana di “Filmstunde_23 (Subject: Filmmaking)” di Edgar Reitz e Jörg Adolph, premiato con il Berlinale Camera Award all’ultimo Festival di Berlino. Il film documenta l’incontro di Reitz con le sue ex allieve, offrendo una riflessione sul cinema e sull’insegnamento.
FILMMAKER EXPANDED – PREMIO GRADI DI LIBERTÀ
Filmmaker Expanded, è la sezione dedicata alla realtà virtuale e immersiva. Realizzata in collaborazione con AN-ICON e Rai Cinema, si terrà dal 17 al 21 novembre presso l’Arcobaleno Film Center. Una finestra sulle potenzialità della narrazione immersiva grazie al contributo del concorso Gradi di Libertà, giunto alla sua terza edizione. Dedicato alle opere italiane di VR.
Il concorso presenta una selezione di lavori all’avanguardia:43° 43′ 23.7972″ / 7° 21′ 32.3022 di Sara Tirelli, The Art of Change di Simone Fougnier e Vincent Rooijers, Cos Endins di Gianluca Abbate, Grosse di Giulia Brusco, Sweet End of the World! di Stefano Conca Bonizzoni, Temporal Failure di Emilia Gozzano e wwwhisper di Emanuele Dainotti.
Questi progetti esplorano nuove frontiere narrative e visive, competendo per il Premio Gradi di Libertà per la miglior opera italiana in VR, con un valore di 2.000 euro, e per il Premio Rai Cinema Channel, un premio da 3.000 euro che prevede un contratto per i diritti web dell’opera della durata di tre anni, con la successiva distribuzione su raicinema.it e sulle piattaforme partner, inclusa l’app Rai Cinema Channel VR.
La cerimonia di premiazione si terrà la sera del 24 novembre, a partire dalle 21:00 presso l’Arcobaleno Film Center.
Il Premio Gradi di Libertà è promosso dall’Associazione Filmmaker e dal gruppo di ricerca AN-ICON del Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università degli Studi di Milano, con il sostegno dell’European Research Council (ERC) nell’ambito del programma Horizon 2020, oltre al riconoscimento del Ministero dell’Università e della Ricerca per i “Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027.”
INFORMAZIONI
Associazione Filmmaker
Tel. 02 49445934 – segreteria@filmmakerfest.org
Web: filmmakerfest.com