FREMONT, presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2023, ai British Independent Film Awards, al Festival di Deauville e in concorso al Roma Film Fest 2023, nei cinema italiani con Wanted
Film esistenzialista dalle venature surreali
FREMONT è un film esistenzialista con sfumature surreali, la quarta regia di Babak Jalali che esplora il senso di immobilità e allevia le angosce dell’esperienza umana.
Lo fa attraverso la storia di Donya, interpretata dall’attrice Anaita Wali Zada, la cui performance autentica mette in luce i temi legati all’Afghanistan, le difficoltà dell’immigrazione e il destino ingiusto di molte persone che hanno pagato un caro prezzo per la loro collaborazione con le forze americane nel corso degli anni.
Tuttavia, questi temi rimangono sullo sfondo, poiché Fremont non è un dramma che affronta direttamente la realtà, ma preferisce solo accennare alle amarezze della vita e della Storia. Ne risulta un’opera pacata dal sapore retrò, caratterizzata da composizioni ordinate e impreziosite da un bel bianco e nero. Al suo cuore c’è un certo romanticismo e una fede incrollabile in un destino migliore, un percorso arricchito da una galleria di personaggi sempre vividi e ottimisti.
Fremont di Babak Jalali apre il 33° FESCAAAL
Fremont di Babak Jalali ha inaugurato venerdì 3 maggio la 33ª edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, la cui Cerimonia d’apertura sarà ospitata anche quest’anno nel Cinema Godard di Fondazione Prada.
“Una proficua collaborazione tra il nostro storico festival e uno dei più importanti poli della vita culturale milanese che sta contribuendo a portare a Milano film e personalità di rilievo del cinema contemporaneo e internazionale” dichiarano le direttrici artistiche Annamaria Gallone e Alessandra Speciale.
Scritto con Carolina Cavalli, Fremont è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2023 e ha vinto successivamente numerosi premi, tra cui il Premio alla Miglior Regia al Karlovy Vary IFF e il John Cassavetes Award agli Independent Spirit Awards. Nel cast una giovane rifugiata afghana per la prima volta sullo schermo, Anaita Wali Zada, e una delle star attualmente più richieste a Hollywood, l’attore americano Jeremy Allen White.