
Giovedì 19 giugno il suggestivo Castello Visconteo di Legnano ospiterà uno degli appuntamenti teatrali più attesi della stagione: Mistero Buffo, capolavoro di Dario Fo, interpretato da Mario Pirovano. Un’opera che, a oltre 50 anni dalla sua prima rappresentazione, continua a risuonare con una forza impressionante, affrontando temi che restano drammaticamente attuali: il potere, la guerra, l’ingiustizia sociale, la prevaricazione dei forti sui deboli.

«Le storie del Mistero Buffo parlano di soprusi, guerre, inganni, e mostrano un’umanità ferita, spesso schiacciata dai potenti. È sconvolgente constatare come i meccanismi narrati da Dario Fo siano ancora oggi sotto i nostri occhi: i conflitti che devastano interi Paesi, i bambini vittime delle guerre, gli innocenti travolti da logiche di potere disumane.»

Ma è proprio laddove la tragedia si manifesta nella sua forma più cruda che nasce la vera comicità. «Solo il comico — sottolinea Pirovano — ha la forza di farci riflettere seriamente sulla tragedia. La commozione, il pianto, spesso ci consolano, ma non ci obbligano a vedere a fondo. Il riso invece — intelligente, tagliente — stimola il pensiero critico, suscita intelligenza, provoca un moto liberatorio quasi catartico. Ed è attraverso il riso che possiamo prendere reale consapevolezza di ciò che accade.»
Con la sua consueta maestria narrativa, Pirovano darà nuova voce ai personaggi popolari di Mistero Buffo, restituendo tutta la potenza del grammelot e la capacità satirica di Dario Fo.

L’appuntamento è per giovedì 19 giugno, ore 21.00, al Castello Visconteo di Legnano. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.