Rovigo, maltempo: devastazioni di aree cittadine. Un potente tornado ha colpito la città, immagini impressionanti: bombe d’acqua, grandine, auto con vetri rotti e allagamenti
Tornado, grandine e bombe d’acqua devastano Rovigo
Rovigo, maltempo: immagini del tornado che ha devastato la zona. Scatti impressionanti, con tetti divelti, vetri auto distrutti e allagamenti ovunque.
Un tornado ha colpito la zona di Rovigo, tra Adria e Cavarzere. La grandine e la pioggia hanno danneggiato tetti e distrutto auto, soprattutto quelle nel parcheggio del supermercato Alìper, colpite da pezzi di una copertura di un capannone. La tromba d’aria si è abbattuta sulla cittadina e, nonostante le centuinaia di chiamate ai vigili del fuoco iniziate stamattina, al momento momento non si hanno notizie di persone ferite.
Su diversi social si legge che il furioso tornado avrebbe colpito Rovigo intorno alle 11.15. Tra i molti danni provocati, si segnalano auto distrutte, colpite da pezzi del tetto divelto di un capannone situato nella parte opposta di un centro commerciale.
Rovigo, maltempo: allagamenti da bombe d’acqua e grandine
Un forte temporale ha allagato il centro: l’acqua nelle strade ha raggiunto i 30 cm a causa dei tombini intasati. Alberi e lampioni sono caduti, secondo quanto riportato anche dal Gazzettino. Il governatore Luca Zaia ha pubblicato un video impressionante della tromba d’aria.
Anche il Palazzo Montalti su Corso del Popolo è stato allagato: lì, in una scuola superiore, si stavano tenendo gli orali dell’esame di Maturità.
I lampioni sono caduti a causa degli alberi caduti con grande forza. Tantissimi i danni segnalati per cantine allagate e macchine distrutte o in difficoltà.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha pubblicato su facebook diverse foto
Luca Zaia ha condiviso un video del tornado, ma anche alcune foto. Il Governatore del Veneto nei suoi post ha spiegato quali sono le zone più colpite: “Un tornado ha colpito Polesine questa mattina, causando gravi danni, tetti scoperchiati e allagamenti a Rovigo, per poi spostarsi rapidamente verso Boara Polesine, Cantonazzo, Granzette e infine Lusia e Lendinara”.