Teatro Carcere di Bollate: Compagnia teatrale “I figli di Estia” presenta il nuovo spettacolo, in replica sabato 1 giugno
E TU, CHE LAVORO SEI?
Carcere di Bollate, E tu, che lavoro sei?, il nuovo spettacolo de “I Figli di Estia”, compagnia teatrale dell’Associazione Culturale PrisonArt, nata all’interno del Carcere di Bollate per desiderio di un gruppo di persone detenute che avevano lavorato con Michelina Capato e che volevano mantenere vivo il suo insegnamento anche dopo la chiusura di Cooperativa Estia e da qui arriva il nome della Compagnia.
Attori e tecnici sono tutte persone detenute, mentre la scenografa Barbara Bedrina, la regista Lorenza Cervara e Matilde Facheris (che ha lavorato tanto con Michelina Capato di Estia) sono collaboratrici abituali di Atir.
Siamo davvero solo il nostro lavoro?
Partendo da considerazioni semplici: cosa sognavamo da bambini, cosa ci piacerebbe fare, come il lavoro è cambiato e come ha cambiato la società, siamo arrivati, attraverso una drammaturgia originale e collettiva, a porci domande più profonde. Non abbiamo risposte, ma altre domande che vogliamo condividere. Spesso il lavoro ci tradisce e altrettanto spesso ci definisce come individui, ma è realmente così? Siamo davvero solo il nostro lavoro?
Con: Antonio De Salve, Aziz Usman, Fabrizio Pasini, Francesco Antonio Cannata, Gianluigi Sferrazza, Jinlai Lin, Leandro Strano, Maurizio Margiotta, Sebastian Nicolas Arredondo, Yong Xiao Hu
Luci: Cristian Stepich
Suoni: Cristian Bezzecchi, Raffaele Rullo
Scenografia a cura di: Barbara Bedrina
Realizzazione: Lorenc Marini, Roberto Stepichi, Gianluca Dercenno
Drammaturgia collettiva.
Conduzione e Regia Lorenza Cervara
Foto Angelo Redaelli Iscrizioni attraverso il sito www.prisonart.it