I fili della Resistenza, il 24 e 25 aprile 2024 di ATIR. Nei giorni antecedenti al 24 aprile, i cittadini possono realizzare un piccolo manufatto di stoffa, 40 x 40 cm, scritto o ricamato con un simbolo, una parola o una frase di pace
Il 24 e 25 aprile 2024 di ATIR
I fili della Resistenza: mercoledì 24 aprile 2024, in occasione della festa della Liberazione, il Municipio 5 di Milano, in collaborazione con ATIR e ARCI Centro Culturale Conca Fallata-Laboratorio Donne Simpatiche, L’Impronta Associazione Onlus, Serpica Naro-Serpica Lab Stadera, Le Pianiste, Maria Eugenia D’Aquino-Pacta dei Teatri Salone Via Dini, Teen City Zona 5 e la Cargobike, Progetto Persona Onlus, ANPI Stadera “Fiore” e Biblioteca Chiesa Rossa, promuove un’iniziativa sul tema “donne e resistenza”.
L’OPERA PARTECIPATA
Nei giorni antecedenti al 24 aprile, i cittadini sono chiamati a realizzare un piccolo manufatto personale. Su di un frammento di stoffa di 40 x 40 cm potranno scrivere o ricamare (con la tecnica che preferiscono) un simbolo, una parola o una frase di pace.
Le opere realizzate dovranno essere portate presso uno dei punti raccolta identificati nel territorio cittadino. Serviranno poi per realizzare una grande tela di pace che sfilerà in parata il 25 aprile.
Per saperne di più sulla tela e vedere il tutorial per la realizzazione del manufatto vedi sito ATIR.
IL WORKSHOP
Dalle 14.00 alle 15.30, presso gli spazi dell’Associazione L’Impronta, Piazzale Fabio Chiesa, sotto la guida del gruppo informale Donne Simpatiche del Centro Culturale Conca Fallata, si terrà un laboratorio rivolto ai cittadini, con una particolare attenzione agli utenti diversamente abili dell’Associazione L’Impronta e della Cooperativa sociale Progetto Persona.
Un’occasione per realizzare il proprio manufatto in compagnia.
A conclusione del laboratorio, dalle 15.30 alle 17.00, il gruppo delle Donne Simpatiche e i sarti di SerpicaLab Stadera assembleranno tutti i manufatti raccolti in un’unica grande tela, metafora del collegare, del congiungere.
Un atto di resistenza relazionale che affonda le sue radici nella maestria di mani femminili, un gesto politico quanto mai necessario che, come la pace, richiede cura, tempo, impegno e precisione.
La tela verrà appesa (compatibilmente con lo stato dei lavori e con il cantiere in atto per i lavori al Teatro Ringhiera) o verrà utilizzata come tappeto su cui siederanno gli spettatori dello spettacolo che si svolgerà nel piazzale alle ore 18.30.
Alle ore 17.00 la Cargobike di Teen City Zona 5 passerà per le strade e le vie del quartiere per invitare i residenti e cittadini alla visione dello spettacolo “Dita di Dama” in scena in Piazzale Fabio Chiesa alle ore 18.30.
SALUTI E INTERVENTI ISTITUZIONALI
Ore 18.00: introduzione all’iniziativa e interventi sul tema a cura di Natale Carapellese Presidente Municipo 5 Milano. Inoltre, interventi di Michela Fiore Presidente sezione ANPI Stadera “Fiore”, ATIR, Le Pianiste e Maria Eugenia D’Aquino Pacta dei Teatri.
LO SPETTACOLO
Alle ore 18.30, davanti al Teatro Ringhiera, andrà in scena il monologo “Dita di dama”.
Tratto da Dita di Dama di Chiara Ingrao produzione Aparte Ali per l’Arte in collaborazione con Teatro della Cooperativa, con Laura Pozone. Adattamento e regia Laura Pozone e Massimiliano Loizzi.
Dita di dama, ovvero il lavoro al femminile, visto con gli occhi di una ragazza che si vede costretta ad andare a lavorare in fabbrica.
Sono gli anni delle lotte operaie, raccontati non attraverso lo stereotipo della violenza, della tensione e del piombo, ma con una storia di formazione. Storie dell’amore e amicizia, tutta al femminile, che indaga percorsi di libertà e dignità che sfidano tuttora il nostro presente.
Un piccolo spaccato dell’Italia operaia negli anni che vanno dal 1969 alla conclusione dei moti di Reggio Calabria nel 1972.
Lo spettacolo vuole anche essere un gesto di resistenza attiva, a testimoniare il presidio sociale e artistico sul territorio da 6 anni privo del teatro.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO. SPETTACOLO ALL’APERTO.
LA MUSICA
Dalle ore 20.00dj set a cura di Teen City Zona 5 e la Cargobike.
25 aprile ‘24 |I Fili della Resistenza – Parata R-Esistente nel quartiere Crocetta/Porta Romana
Giovedì 25 aprile 2024, in occasione della festa della Liberazione, per il terzo anno consecutivo, il Municipio 1 di Milano, in collaborazione con ATIR, ANPI Milano Zona 1 “Giovanni Pesce e Nori Brambilla”.
Collaborano anche: ANPI Audrey Hepburn, Teatro Carcano, Casa delle Donne, Associazione Amici della Guastalla, Associazione InQuercia, Associazione Aiutiamoli, Lo Scrigno Cooperativa Sociale Onlus/Spazio Curtatone. E ancora, Libere Associazioni, tutte le Associazioni della Rete di Porta Romana, PEM Habitat Teatrale. Non mancheranno: Cooperativa Sociale Comunità Progetto, Banda Fonc di Milano, Civica Scuola di Teatro Paolo Grazzi, WeWorld Onlus, Teen City Ziba 5 e la Cargobike.
Con il contributo di un gruppo di studenti del Liceo Classico Statale Berchetrealizzerà una parata per la posa delle corone sulle lapidi dedicate ai partigiani nel quartiere di Crocetta/ Porta Romana.
La manifestazione partirà dal giardino Bazlen, in corso di Porta Romana, farà sosta in circa 6 stazioni e si concluderà nel foyer del teatro Carcano con un serie di letture e performances.
Quest’anno la cornice tematica della parata, suggerita da un cittadino attivo della rete di Porta Romana, è “donne e resistenza”.
Il fil rouge dell’iniziativa è un’azione di arte partecipata finalizzata alla realizzazione di una grande tela, metafora del collegare, congiungere, che sarà portata dal corteo in parata.
Un atto di resistenza relazionale che affonda le sue radici nella maestria di mani femminili, un gesto politico quanto mai necessario che, come la pace, richiede cura, tempo, impegno e precisione.
PROGRAMMA
9.30 Ritrovo Giardino Bazlen
Presentazione progetto RIDE 4 SUNBIRDS organizzato da Audrey ANPI e ASD Ring of life con sostegno di Assopace Palestina, Progetto REC, ACS e PEM HABITAT TEATRALI.
700 km in bicicletta, da Milano a Roma. Una “voce a pedali” attraverserà l’Italia, unendosi simbolicamente a quella dei Gaza Sunbirds.
Un gesto di solidarietà nato da un gruppo di ciclisti e cicliste di Milano e Rovigo che crede nell’urgenza di un dialogo di pace e nella necessità di creare una rete di sostegno per la popolazione di Gaza.
Madrina della Ciclostaffetta MORENA TARTAGNI prima donna della storia del ciclismo femminile a salire sul podio mondiale.
A seguire saluti e interventi istituzionali a cura di Mattia Abdu Ismahil Presidente Municipio 1. Seguiranno quelli di: ANPI Milano Zona 1 “Giovanni Pesce e Nori Brambilla”, ATIR e Casa Delle Donne.
La parata prevede sei stazioni. Giardino Bazlen (partenza), Arco di Porta Romana, via Orti 16, via Orti 12, via della Commenda 33, Teatro Carcano (arrivo ore 12.00).
Nel corso della parata sono previsti: trampolieri, interventi musicali a cura della Banda Fonc di Milano, letture a cura degli allievi del Corso Recitazione della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, degli allievi del Liceo Classico Statale Giovanni Berchet e di alcuni cittadini.
All’arrivo della parata al Teatro Carcano è prevista la performance“Scarpe rotte”, esito del laboratorio della compagnia teatrale PEM Habitat Teatrali, di ATIR e della cooperativa sociale Comunità Progetto con un gruppo di minori stranieri non accompagnati e i ragazzi del quartiere Molise Calvairate.
A seguire canti, performances e brindisi finale.
INFO:
www.atirteatroringhiera.it – info@atirteatroringhiera.it – 02 87390039