
Il teatro di Fo e Rame torna in Calabria: Mario Pirovano porta in scena due capolavori al Celico Art Festival
Dal 28 al 31 maggio “Lu Santo Jullare Francesco” e “Mistero Buffo” tra spiritualità, impegno civile e giullarate nella terra di Gioacchino da Fiore.

Quattro eventi culturale di straordinario rilievo animeranno il cuore della Sila fra mercoledì 28 e sabato 31 maggio grazie alle performance del celebre attore Mario Pirovano, erede artistico di Dario Fo e Franca Rame, protagonista del Celico International Art Festival – Visioni Metamorfiche dove, fra l’altro, porterà in scena per la prima volta in Calabria il potente monologo “Lu Santo Jullare Francesco”.

Lo spettacolo – LA TRAMA
In Lu Santo Jullare Francesco, Mario Pirovano dà voce e corpo a una moltitudine di personaggi dell’Italia medievale: papi, cardinali, contadini, mercanti, soldati, monaci. Attraverso il linguaggio dei giullari, lo spettacolo ripercorre i momenti cruciali della vita di Francesco – dalla predica agli uccelli all’incontro con il lupo, dalla Regola presentata a Innocenzo III alla malattia e alla morte – fino a un episodio censurato dalle cronache ufficiali: “La Concione di Bologna sulla Pace e la Guerra”, riscoperto da Dario Fo e Franca Rame dopo anni di ricerca. È qui che emerge con forza la natura rivoluzionaria di Francesco: il santo che si traveste da giullare per provocare, rovesciare l’ordine delle cose e gridare, con ironia e fede, un messaggio di disarmo, pace e umanità.

Per anni Dario Fo, insieme a Franca Rame, ha raccolto documenti di teatro popolare di varie regioni italiane e li ha ricostruiti in questo spettacolo dal sapore ironico e profetico che diverte, stimola, affascina, ed ha la capacità di coinvolgere anche le più giovani generazioni.