Dall’alto di una fredda torre è un film di genere drammatico diretto da Francesco Frangipane e con Edoardo Pesce e Vanessa Scalera. Al cinema dal 13 giugno con Lucky Red
La normalità spezzata da una terribile scoperta
“Dall’alto di una fredda torre” è l’adattamento cinematografico della pièce teatrale scritta da Filippo Gili e diretta sul palco da Francesco Frangipane, i quali mantengono i loro ruoli anche nella versione cinematografica. La trama si concentra su una famiglia riunita attorno alla tavola: padre, madre, e i due figli, Elena e Antonio. Questa apparente normalità viene presto sconvolta da una scoperta agghiacciante.
La trama del film
Dall’alto di una fredda torre narra la vicenda di sei individui: un padre, una madre, un figlio, una figlia e due medici, e di una malattia che sconvolge la serenità familiare. La madre e il padre di Elena e Antonio (Vanessa Scalera ed Edoardo Pesce) sono affetti da una malattia rarissima, di cui sono all’oscuro. Solo uno di loro può essere salvato, e spetterà ai figli decidere chi sacrificare e chi far sopravvivere. I genitori rimangono ignari del proprio destino, mentre i figli affrontano una decisione straziante e i medici diventano testimoni di un dramma umano.
La storia si sviluppa in tre ambienti: una sala da pranzo, uno studio medico e un luogo dove i personaggi si confrontano e si scontrano su grandi dilemmi morali ed esistenziali. Il film è stato girato a Gubbio.
Dall’alto di una fredda torre: la normalità che diventa dramma
La normalità di una famiglia composta da padre, madre e due figli, viene spezzata da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati ma solo uno dei due può essere salvato. Spetta ai figli decidere se comunicarglielo e, soprattutto, decidere chi tenere in vita. Una scelta drammatica, che li obbligherà a fare i conti con il loro passato e che porterà a galla i più feroci istinti.