L’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca si esibisce all’Auditorium di Milano il 26/29 marzo con la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach.

Ruben-Jais-dirige-laBarocca-nell_Oratorio-di-Natale-foto-Angelica-Concari_03-1-1024x576 Ensemble laBarocca di Milano: la Passione secondo Giovanni

La Pasqua all’Auditorium di Milano con Ensemble laBarocca

Insieme all’Ensemble laBarocca, per il venticinquesimo anno consecutivo, si celebra la Pasqua all’Auditorium di Milano, nei trecento anni della Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach. Ma non solo, perchè l’anniversario è duplice. Venticinque anni di Passioni di Bach nel periodo pasquale, tradizione creata e proposta alla città di Milano dalla Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Trecento anni dalla prima esecuzione della Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach.

“Stiamo per assistere alla nascita di una nuova tradizione milanese. Che speriamo millenaria.” Era il 10 marzo 1999. Gian Mario Benzing sul Vivimilano del Corriere della Sera introduceva così un prezioso articolo che oggi rappresenta un reperto storico importante.

Sottolineando come la tradizione sia stata importata da Amsterdam da Riccardo Chailly, allora Direttore Musicale e oggi Direttore Onorario dell’Orchestra. Il desiderio di innestare questa meravigliosa consuetudine anche nel nostro Paese, e in particolare a Milano, “la città più bachiana d’Italia, la prima ad aver eseguito la Passione (era il 22 aprile 1911) e l’unica (allora, ndr) a osare l’integrale delle Cantate”, continuava Benzing.

Ruben-Jais-dirige-laBarocca-nell_Oratorio-di-Natale-foto-Angelica-Concari_04-1-1024x576 Ensemble laBarocca di Milano: la Passione secondo Giovanni

Da 25 anni, la tradizione è stata sempre onorata

Da 25 anni la tradizione è stata sempre onorata, anche quando non era possibile avere pubblico dal vivo, nel 2021. La Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano, infatti, nel 2021 esegue la Passione secondo Giovanni in streaming, consapevole dell’importanza del confortare il pubblico in quel delicato momento storico.

Adesso come allora si onora questo rito, in particolare in questo 2024 in cui questa tradizione compie un quarto di secolo. Martedì 26 e venerdì 29 marzo alle ore 20.00, torna la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach, eseguita dall’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca di Milano diretto da Ruben Jais, fondatore dell’Ensemble.

1724-2024. 300 anni di Passione secondo Giovanni. La Johannes-Passion (BWV 245) è la prima delle due grandi Passionsmusiken oggi conosciute di Johann Sebastian Bach (1685-1750). L’altra è la Matthäus-Passion (BWV 244). La prima esecuzione della Johannes-Passion avvenne il 7 aprile 1724 a Lipsia – chiesa di San Nicola – durante la Settimana Santa, anche se non si esclude una precedente versione composta negli anni di Weimar (1717). E’ la più grandiosa trasposizione in musica della Passione di Cristo scritta fino a quel momento.

La Johannes-Passion venne revisionata più volte da Bach (arie sostituite, strumentazione modificata, cori spostati) però l’essenza dell’opera è rimasta immutata. Martedì 12 e venerdì 15 aprile l’Ensemble strumentale e vocale laBarocca proporrà la versione del 1725.

Ruben-Jais-dirige-laBarocca-nell_Oratorio-di-Natale-foto-Angelica-Concari_12-1024x576 Ensemble laBarocca di Milano: la Passione secondo Giovanni

Il genere musicale della “Passione” vanta tradizioni molto antiche

La recitazione della Historia Passionis costituì fin dai primi secoli del Cristianesimo uno dei momenti più importanti della liturgia della Settimana Santa. Col tempo la Passione divenne un genere musicale autonomo: la ripartizione del testo fra più cantori e l’introduzione della polifonia diede alla Passione ampie possibilità compositive. La Johannes-Passion è articolata in due parti (originariamente tra la prima e la seconda parte si teneva una predica). La composizione, ricca di grande drammaticità, inizia e termina con due grandi brani corali; la passione di Cristo è raccontata dall’Evangelista, con interventi di altri personaggi (Gesù, Pilato, Simon Pietro ecc.). L’azione si svolge attraverso le loro voci con la forma del recitativo, sorretto dal basso continuo (organo). In partitura sono presenti anche molti corali, ben 11, per ottemperare alla tradizione luterana, così come arie e ariosi cantati dalle voci di soprano, alto, tenore e basso.

Momenti in cui l’azione si ferma e entra in campo la riflessione

Durante questi momenti musicali, dedicati alla riflessione, l’azione si ferma. Le caratteristiche di questi pezzi solistici e l’importanza dell’organico strumentale avvicinano il genere della Passione a quello del melodramma.L’Ensemble laBarocca eseguirà la Passione secondo Giovanni (Johannes-Passion) per soli, coro e orchestra BWV 245. Un cast internazionale completa le formazioni in scena per il capolavoro del Genio di Eisenach, universalmente considerato una delle massime espressioni artistiche della storia della musica: Bernhard Berchtold (Evangelista), Johannes Held (Gesù), Ditte Marie Bræin (Soprano), Ray Chenez (Controtenore), Stefan Sbonnik (Tenore), Christian Senn (Baritono), Laura Andreini (Ancilla), Alessandro Baudino (Servus), Dario Previato (Pilatus), Davide Benetti (Petrus). Alla Viola da gamba, Juan Manuel Quintana. Maestro del Coro, Jacopo Facchini.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.

Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.  Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org