Il Gala Carla Fracci torna il 19 aprile 2024 al Teatro alla Scala di Milano. Alla sua terza edizione, il tributo celebra la ballerina che è stata e rimane, un perno centrale della storia della danza.
Teatro alla Scala, storia di talento, ostinazione e lavoro
Il Gala Carla Fracci torna anche nella Stagione 2023-2024. Infatti, prosegue il tributo della Scala e dei suoi artisti a Carla Fracci. Il 19 aprile 2024, al Teatro alla Scala, si terrà la terza edizione di questo omaggio. Carla Fracci è stata e rimane una figura centrale della storia della danza. La sua storia di successo deriva dal grande talento innato della Fracci, unito a tanta determinazione, ostinazione e duro lavoro. La nota ballerina ha ispirato e tuttora ispira generazioni di giovanissimi, e non solo nel mondo del balletto.
Per onorare questa leggendaria stella della danza, il Direttore del Ballo Manuel Legris ha voluto istituire un Gala per ogni Stagione, per celebrare nel suo nome la danza e il balletto con respiro internazionale. Questo evento è anche un’occasione per rivolgere uno sguardo al nuovo e alla creatività contemporanea.
Gli ospiti internazionali della serata
Ospiti internazionali della serata saranno Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov, che eseguiranno il passo a due del terzo atto della Bella Addormentata. Olga Smirnova e Jacopo Tissi si esibiranno con Diamonds di Balanchine, mentre Roberto Bolle ballerà In Your Black Eyes, un assolo di Patrick de Bana su musica di Ezio Bosso.
Il grande repertorio scaligero sarà rappresentato da:
- Un ritorno del passo a due della Sylphide con Vittoria Valerio e Claudio Coviello.
- Paquita con Martina Arduino e Marco Agostino.
- Il secondo atto del Lago dei Cigni con Maria Celeste Losa, Timofej Andrijashenko e il Corpo di Ballo Scaligero.
Di sicuro interesse, l’esecuzione già annunciata de La Luna di Béjart da parte della neo Étoile Nicoletta Manni: Luciana Savignano sarà la sua maître di eccellenza per questo assolo abbagliante e misterioso, che fu coreografato su di lei da Maurice Béjart nel 1976 nell’ambito del balletto Heliogabale ou l’anarchiste couronné. Manuel Legris, per Alice Mariani e Nicola del Freo, rimonterà il suo Donizetti pas de deux creato per l’Opera de Paris a Tokyo nel 2007 ed entrato in seguito anche nel repertorio dell’Opera di Vienna.
Il ricordo di Roland Petit, il grande coreografo e ballerino francese
Verrà ricordato nel centenario della sua nascita Roland Petit, con un brillante estratto dal Pipistrello di Strauss, danzato da Virna Toppi e Christian Fagetti, nei ruoli di Bella e Ulrich.
Tra i brani contemporanei, oltre a quello di Patrick de Bana, ci saranno:
- Arbakkin di Simone Valastro, con Antonella Albano e Massimo Garon.
- Luce, creazione di Andrea Crescenzi, giovane artista del corpo di ballo scaligero, che presenterà il suo lavoro come coreografo su tre ottimi solisti della compagnia: Linda Giubelli, Navrin Turnbull e Domenico Di Cristo.
A chiusura della serata, l’allegro galop finale del terzo atto di Coppélia di Alexei Ratmansky, con Nicoletta Manni, Timofej Andrijashenko e il Corpo di Ballo, che ha appena terminato di raccogliere un ampio successo di pubblico inaugurando la stagione scaligera di Balletto 23/24. La direzione dell’orchestra sarà a cura di David Coleman. L’appuntamento è per il 19 aprile, alle ore 20, al Teatro alla Scala.