Sanremo 2024 Cover: pagelle e commenti alla penultima serata della kermesse canora. Tra Cover o meno, canzoni italiane e anche no, l’attesissima serata karaoke ha dato i suoi frutti, vediamoli insieme.

sanremo-2024-serata-cover-819x1024 Sanremo 2024, serata Cover pagelle: voto de panza o sostanza?

Sanremo 2024 serata Cover: le pagelle e i commenti

Sanremo 2024 Cover: in gara per questa edizione canora ci sono 30 artisti che ogni sera ricevono una votazione da una giuria diversa. A differenza delle passate edizioni, in questa ogni sera viene resa nota la top 5 delle canzoni più votate, la classifica completa di tutti e 30 i cantanti, invece, verrà letta soltanto in apertura della finale di sabato 10 febbraio.

Il primo che canta è Sangiovanni con Aitana. Il Medley scelto resta in casa, ossia il mix è quello di “Farfalle” e la versione spagnola di “Mariposas”. L’artista dunque resta fedele ai suoi testi e sceglie di essere un conservatore, voto 7. Poi arriva il momento di Annalisa che con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia si esibisce in “Sweet dreams” degli Eurythmics. Due splendide voci cadute però forse troppo sulla disco e sugli arrangiamenti, che poco si scostano dall’originale, voto 8.

Si passa a Rose Villain con Gianna Nannini e il Medley di Gianna Nannini. Con “Sei nell’anima” qualche sbavatura armonica e anche d’intonazione c’è stata. Insomma l’intoppo che non doveva esserci su un palco come l’Ariston c’è stato, canzoni non sfumate tra loro, fermi e ripartenze, voto 4 e mezzo. Gazzelle e Fulminacci in “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti tra i cani dell’unità cinofila e parole sussurrate. Anche Fulminacci non sembra proprio a suo agio, voto 5. Poi arrivano i The Kolors con Umberto Tozzi e il Medley con “Gloria”. Stash sembra cresciuto a pane e Tozzi, conosce a menafito ogni parola. e così come ogni anziano che si rispetti, Umberto a Sanremo da due giorni riporta in alto la Siae senza dare nell’occhio. Voto 7 e mezzo.

Sanremo 2024, cover e sogni sul palco

La kermesse a Sanremo prosegue con l’arrivo di Alfa che con Roberto Vecchioni eseguono appunto un brano di Vecchioni, “Sogna ragazzo sogna”. Come ogni ragazzo di appena vent’anni che si rispetti, Alfa avrebbe potuto dedicarsi ad altro, una birra, una gang, e invece sceglie di dedicarsi a una canzone di Roberto Vecchioni insieme a lui. Sul palco il giovane si diverte e mima surfando come ogni giovane d’oggi l’antico brano: voto 7. Bnkr44 con Pino D’Angiò in Pino D’Angiò con “Ma quale idea”. Un duetto quasi impensato ma che alla fine funziona, voto 7. Irama con Riccardo Cocciante in “Quando finisce un amore” di Riccardo Cocciante che però non sembra Cocciante, voto 5 e mezzo. Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani nei loro due brani “Che sia benedetta” e “Occidentali’s karma” ma sul palco sembrano essersi persi la scimmia ballerina di Gabbani. Gli arrangiamenti originali, voto 5 e mezzo per lo sbadiglio incorporato. Santi Francesi con Skin in “Hallelujah” di Leonard Cohen, una gara a chi urla maggiormente sul palco? Voto 5 e mezzo.

Ricchi e Poveri con Paola & Chiara tra dolori articolari e coreografia assente

Sul palco del Teatro Ariston, con qualche problema articolare ben gestito e sound disco impegnativo da Rotonde di Garlasco, parte il medley dei Ricchi e Poveri con Paola & Chiara: “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria”. La coreografia sembra non vedersi ma il pubblico in sala va in delirio, tutti saltano e ballano come fringuelli, il dancefloor d’altri tempi si infiamma ma la resa è vicina, voto 7. Ghali con Ratchopper, invece, eseguono un Medley tra “Italiano vero” con “Bayna” e “Cara Italia”, particolari novità non sembrano esserci, voto 7 e mezzo. Clara, Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino ne “Il cerchio della vita” di Ivana Spagna: poteva essere un’idea buona ma il brio spento ha inciso, voto 5. Loredana Bertè con Venerus in“Ragazzo mio” di Luigi Tenco versione rock. Tra arraggiamenti di Fossati e chiatarra di Venerus, Loredana vince, voto 8 e mezzo.

sanremo-2024-1-1024x576 Sanremo 2024, serata Cover pagelle: voto de panza o sostanza?

Geolier, Guè, Luchè e Gigi D’Alessio in “Strade” con la lode

Geolier, un po zanza come Guè e un po Napoli con Luché e Gigi D’Alessio, regala al pubblico qualcosa di molto carino e con gli archi ben arrangiati, voto 9 e mezzo. Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma in “La rondine” di Mango. Poteva essere un medley più di pancia che di testa, un applauso più al sentimento di figlia che all’arrangiamnto ma invece non è stato così. Angelina Mango, bella voce e talento, esegue un delicato omaggio personalizzato alla memoria canora del padre. Arrangiamenti ben equilibrati con quartetto d’archi, registri canori più che ben gestiti. Voto 8. Alessandra Amoroso e i BoomDaBash senza troppi pensieri omaggio salentino, voto 5. Dargen D’Amico con BabelNova Orchestra in “Modigliani” per l’omaggio a Ennio Morricone che si trasforma in “Dove si balla”. Voto 6. Mahmood con i Tenores di Bitti in “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla. Buona idea creativa e bella cover riuscita. Uno tra i migliori pezzi della serata, voto 9.

Cover e non solo

Mr. Rain con i Gemelli Diversi in “Mary” dei Gemelli Diversi senza bimbi ma con le Farfalle della ginnastica ritmica. Mary ha rovinato molte adolescenze? Voto 5 e mezzo. Negramaro con Malika Ayane in “La canzone del sole” di Lucio Battisti. Siamo a Sanremo anni 90 oppure no? Voto 5 dagli amici del bar. Emma con Bresh nel Medley di Tiziano Ferro, che dire voto 4 e mezzo. Il Volo con Stef Burns in “Who Wants to Live Forever” dei Queen, ma davvero? Voto 4. Diodato con Jack Savoretti e Filippo Timi in “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De André. Tra delicatezza iniziale e chiasso generale, Jack Savoretti mangia la raffinatezza e digerisce in finale, voto 5.

La Sad featuring Donatella Rettore

La Sad con Donatella Rettore in “Lamette” di Donatella Rettore, featuring batte brano, voto 5 e mezzo. Il Tre con Fabrizio Moro. Pensavate di averla fatta franca e invece no, voto 4 premio mosceria. BigMama con Gaia, La Niña e Sissi in “Lady Marmalade” di Patty Labelle, finalmente un po di allegria, il medley ha funzionato voto 8. Maninni con Ermal Meta in “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta. Niente di fatto, sofferenza inutile, voto 4. Fred De Palma con gli Eiffel 65 nel Medley degli Eiffel 65, che, ancora una volta, ci informa da dove arriva de Palma, dalla periferia torinase. Voto 6. Renga e Nek nel Medley da oratorio estivo?L’odore di maschio del duo non copre il medley poco riuscito. Alle scuole elementari è vietato scendere sotto un 4, violiamo le regole, voto 2 e mezzo.