Vittorio Emanuele, figlio dell’ultimo re d’Italia, è morto all’età di 86 anni. I funerali si terranno a Torino, sabato 10 febbraio. Intanto, si parla già di eredità. Quanto valgono i gioielli nel caveau e il patrimonio di Casa Savoia.

Vittorio-Emanuele-di-Savoia-eredita-1024x576 Savoia, quanto valgono eredità e gioielli di Vittorio Emanuele

Casa Savoia, l’eredità di Vittorio Emanuele

Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, ultimo re d’Italia, e di Maria José, è scomparso a Ginevra il 3 febbraio. A darne l’annuncio la ‘Real Casa di Savoia’: “Alle ore 7.05 di questa mattina, 3 febbraio 2024, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, si è spento serenamente in Ginevra, circondato dalla Sua famiglia“. I funerali si terranno il 10 febbraio nel Duomo di Torino, nel quale si potrà accedere solo “Su invito”.

Nel frattempo, si inizia a parlare della questione eredità. Vediamo quanto vale il patrimonio di Casa Savoia e cosa spetta al figlio, Emanuele Filiberto e alla moglie Marina Doria. Il patrimonio di casa Savoia ammonterebbe a circa 1,4 milioni di franchi svizzeri, ovvero 1,5 milioni di euro. Infatti, anche se in esilio, la famiglia Savoia era riuscita a mantenere parte del suo patrimonio.

L’importo preciso non è dato a sapersi, perchè la famiglia Savoia non ha mai dichiarato nulla in merito, mantenendo un riserbo totale. Tuttavia, nel 2006, il giornale Swissinfo.ch aveva dato un’indicazione generale circa il patrimonio dei Savoia, stimandolo per 1,5 milioni di euro, con un reddito annuale di circa 300mila euro. All’interno del patrimonio di Casa Savoia ci sono anche proprietà immobiliari che ora, con la morte di Vittorio Emanuele, potrebbero andare in eredità a moglie, figlio e nipoti. Oltre alla casa dove Vittorio Emanuele viveva con sua moglie Marina Doria, di circa 1000 metri quadri, il figlio dell’ultimo re d’Italia possedeva altri immobili tra Corsica, Portogallo, Roma e Gstaad. Non si sa, però, se in Europa ci fossero altri immobili di sua proprietà.

Casa-Savoia-valore-eredita-Vittorio-Emanuele-1024x576 Savoia, quanto valgono eredità e gioielli di Vittorio Emanuele

Savoia, i gioielli della corona nel caveau di Bankitalia

Dal 5 giugno 1946, nel caveau della Banca d’Italia giace ben conservato e super protetto, un cofanetto a tre piani di pelle nera, da anni conteso, invano, tra gli eredi di casa Savoia e lo Stato italiano. Al suo interno è contenuta una parte molto preziosa del tesoro della Corona. Nel cofanetto ci sono 6.732 brillanti di oltre 10mila grani, in parte, 1.859, su un’unica collana, e circa 2mila perle su orecchini, collier, spille. Inoltre, nel caveau ci sono moltissimi altri pezzi di valore non catalogati e riposti in sacchi custoditi nel sotterraneo di Palazzo Koch. Il tesoro ha 5 sigilli del ministero della Real Casa e 6 della Banca d’Italia.

I gioielli di casa Savoia erano poi finiti al centro di una disputa, durata anni e non risolta, avvenuta tra Stato e i monarchici. Sotheby’s nel 2007 fece una stima per Vittorio Emanuele e disse che i gioielli della corona valevano intorno ai 260 milioni di euro. La cifra non è per nulla certa anche perchè l’ultima valutazione generale è stata effettuata nel 1976 e indicava una cifra intorno ai 2 miliardi di vecchie lire. 

I gioielli della regina Margherita le erano stati donati dal marito, re Umberto. In merito alla ricchezza dei Savoia ci sono ancora tanti segreti, ombre e misteri e l’unico vivente che ha visto questo patrimonio scintillante dal vivo, è stato Mario Draghi nel 2006.

Quanto valgono e a chi andranno, eredità e gioielli lasciati da Vittorio Emanuele

Vittorio Emanuele ha solo un figlio come erede, Emanuele Filiberto. Quindi, tutta l’eredità di Casa Savoia potrebbe finire a lui anche se la lettura del testamento potrebbe rivelare sorprese inaspetatte. Infatti, Vittorio Emanuele potrebbe aver messo tra gli eredi anche Marina Doria, sua moglie, e le nipoti Vittoria e Luisa di Savoia, figlie di Emanuele Filiberto.